…Eh già.
Ero
assolutamente convinta che avrei avuto molto più tempo rispetto a
prima, e invece… invece forse questo blog, nato proprio per quello, è la
testimonianza perfetta del fatto che… non è vero.
Sono
una giornalista, ma ho sempre fatto la grafica. Sono partita dalla
grafica editoriale e poi… e poi mi sono occupata un po' di tutto, in
ambito grafico.
Questo, però, fino al primo di agosto.
Perché
al primo di agosto, con una manovra che io definirei abbastanza
scorretta, ma facciamo che non voglio polemizzare, l'azienda per cui
lavoravo da circa 11 anni ha deciso di chiudere una sua sede distaccata,
proprio quella in cui lavoravo io.
E ce l'ha comunicato, pur sapendolo da tempo, solo una settimana prima.
…Una botta.
Una
botta ritrovarsi senza nulla da fare, dalla sera alla mattina. Una
botta ricominciare a svegliarsi ogni mattina e cambiare completamente
abitudini, e non sorseggiare più il caffè in compagnia, e non avere più i
colleghi di sempre, quelli che ti conoscono molto bene ormai, che ti
guardano in faccia ogni mattina e che più o meno… sanno già, solo così,
che cos'hai.
E una botta anche, diciamocelo, non avete più uno stipendio.
Però…
però, ho pensato, forse è il destino, forse questa svolta ci
voleva,forse alla fine è l'unico modo per migliorare un po' la qualità
di vita, per cambiare in meglio. Per trovare un lavoro più vicino, per
trovare un lavoro gestibile da casa, per riposarmi anche un po', per
leggere qualche libro senza il fragore delle rotaie del treno dei
pendolari nelle orecchie, per cucinare, per giocare e chiacchierare un
po' di più coi miei figli.
Perché,
alla fine dei conti, col mio lavoro part time a un'ora e mezza da qui…
forse il gioco non valeva poi tanto la candela. Forse tre ore al giorno
perse in tragitto, col costo che ne conseguiva, non erano l'ideale.
Forse svegliarsi, e svegliare i bambini, alle sei ogni mattina, non
sarebbe stato fattibile ancora per molto.
Però… però l'ho fatto per sei anni, gli ultimi sei, in fondo, perché… perché tutto sommato mi piaceva.
E perché il mio lavoro… mi manca.
Ma va bene così. Anche perché… non si può fare altrimenti.
Anche
se sono passati mesi, ormai, e nulla di nuovo si è ancora prospettato
all'orizzonte, nessuna buona strada ha incrociato la mia.
Ma… arriverà, arriverà. …vero che arriverà?
"E intanto i giorni passano, ed i ricordi sbiadiscono, e le abitudini cambiano, ehhhhh..."
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